Il solo aspetto della propria condotta di cui ciascuno deve rendere conto alla società è quello riguardante gli altri: per l'aspetto che riguarda soltanto lui, la sua indipendenza è, di diritto, assoluta. Su sé stesso, sulla sua mente e sul suo corpo, l'individuo è sovrano.

giovedì 10 novembre 2011

Il Radicale medio. Forse.

Quello che segue è un estratto del discorso, inedito, preparato per il X Congresso di Radicali Italiani di Chianciano Terme.


Un anno e un mese orsono, non solo partecipavo al mio primo Congresso di Radicalil Italiani, il IX, ma poche settimane prima entravo in Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, dando così il via alla mia militanza attiva.
A distanza di un anno, dopo aver partecipato a due Comitati Nazionali come rappresentante della Tortora, e seguendo ora questo X Congresso, devo dire che quando Bruno Mellano dice che gli anni radicali sono anni che corrono veloci, dice una grande verità. Pensate solo a quanto è accaduto a Milano tra la fine del 2010 e oggi.

mercoledì 9 novembre 2011

Elogio del Governo Tecnico

Non capisco questo fervore, o meglio livore, nei confronti di un potenziale governo tecnico.
Mi si dice che non è un governo eletto dal popolo, mi si dice che non è rappresentativo, mi si dice che sarebbe composto da non eletti.
Su quest'ultimo punto, non commento neppure. Nessuno, dico nessuno, di coloro che siedono in Parlamento è stato eletto. Scelti dalle segreterie di partito, certamente, come funzionava anche nel proporzionale, con la differenza che le liste bloccate frutto di questa legge elettorale ricordano molto il listone fascista. Almeno prima avrei potuto scegliere, come ho sempre fatto, in assenza di conoscenze personali, il più giovane tra i candidati.

venerdì 9 settembre 2011

E io pago...

La prova video che gli alberghi di proprietà della Chiesa, quelli che non pagano l'ICI, sono attività commerciali in piena regola.
Nessun commento.
Penso solo alla mia busta paga e a quell'abissale differenza tra lordo e netto...

domenica 21 agosto 2011

Carcere di Opera: 12 agosto 2011

Di seguito qualche impressione sulla mia visita alla casa di reclusione di Opera, avuta con il Consigliere Regionale lombardo Enrico Marcora, con il quale si collabora sul tema carceri.

E' la prima volta che entro in un carcere e lo faccio in quello dove sono reclusi i "detenuti veri, quelli pericolosi"  mi sarà detto successivamente nel corso della visita.
Ci accolgono e ci accompagnano la vicedirettrice, Maria Vittoria Menenti, e il comandante della polizia penitenziaria, Amerigo Fusco. Nel breve briefing che si tiene nell'ufficio della vicedirettrice, ci vengono fornite alcune cifre riguardanti l'istituto: cifre che non si discostano da quelle raccolte da Rita Bernardini nella sua visita dell'11 aprile: circa 1300 detenuti su un totale ufficiale di 1550 - ci viene confermato che nelle celle "singole" sono ospitati due detenuti - un organico previsto di 720 unità per il personale di polizia, ma attualmente ne sono presenti poco più di 550. Alla richiesta di visitare la sezione del 41-bis, ci viene data massima disponibilità, ma l'autorizzazione per accedervi avrebbe portato via parecchio tempo alla nostra visita, quindi desistiamo.

venerdì 12 agosto 2011

Il sistema e la rete: il sacco d'Italia.

Prefazione ex post: avevo iniziato a scrivere questo articolo un po' di tempo fa con tutta l'intenzione di concentrarmi sul ritardo delle infrastrutture del trasporto a Milano.
Con l'andare del tempo e man mano che le informazioni che andavo cercando prendevano corpo, mi sono infilato nel labirinto, nei gangli, nelle connessioni di potere, nei sistemi di interesse che, oggi più ancora che nella cosiddetta Prima Repubblica, avvelenano il Paese.
Da radicale, mi sono chiesto se, quando denunciamo l'illegalità palese della Republica, ci riferiamo solo alle conseguenze del sistema, oppure se intendiamo veramente portare avanti un discorso più ampio, che arrivi a stravolgere il sistema malato, e con quali mezzi e strumenti, oggi decisamente limitati, per cause esogene, ma non solo. Quando parliamo di liberalizzazioni, legalizzazioni, di anagrafe pubblica degli eletti, di trasparenza...
Eppure siamo ancora gli unici che hanno la storia, le facce, il coraggio per, come mi diceva poco tempo fa un compagno radicale, "continuare a lolttare contro i mulini a vento e non lasciarsi pervadere dal pensiero che gli italiani hanno ciò che si meritano".

giovedì 21 luglio 2011

INSIEME PER IL DOMANI– MA’AN LI-L GHAD” ONLUS

Cristiana Fiamingo, Dipartimento di Studi Internazionali dell'Università degli Studi di Milano, mi segnala e condivido, nella speranza che il maggior numero di persone se ne voglia interessare.

mercoledì 20 luglio 2011

Le primavere arabe. Cause difficoltà e speranze

Lunedì 18 luglio 2011, si è svolto presso la sede dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, l'incontro Primavere Arabe: cause, difficoltà e speranze, Ne abbiamo parlato con Cristiana Fiamingo della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Studi Internazionali, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa, e con Shady Hamadi, scrittore italo-siriano.


 

lunedì 23 maggio 2011

Aiuto i marziani!

Abbiamo un dubbio fortissimo: desiderare un'elezione ogni anno, oppure guardarcene bene?
Le ragioni a favore della prima ipotesi sono che, in occasione di qualsiasi tornata elettorale, vengono portati a termine lavori pubblici che duravano oramai da anni, come nel caso della metropolitana milanese - il costo di tali lavori, in totale 6 fermate spalmate su 2 linee, in altri paesi avrebbe permesso la costruzione almeno, dico almeno, di un'intera nuova linea -  viene rifatto l'asfalto delle strade, si manutenziona ciò che da mesi giaceva in stato d'abbandono... c'è in generale un generale senso di efficienza non avvertibile in altri periodi.
Efficienza che, tra l'altro, dovrebbe essere la norma quotidiana.

sabato 23 aprile 2011

La Libertà in America

Tralascio ogni forma di elogio tout court su New York: è l'ombelico del mondo, e questo non è nemmeno sufficiente a renderne idea.
Sono rimasto a dir poco senza parole in due particolari occasioni.
La visita al Whitney Museum of American Art e in particolare la sezione temporanea Glenn Ligon: AMERICA: anche l'arte trasuda di libertà individuale e urla alla parità dei diritti per ognuno.
Il breve viaggio da Penn Station a Newark, a bordo par di essere in un quadro di Edward Hopper. Mi concentro sul biglietto della NJ Transit che ho in mano: "Seating aboard NJ Transit vehicles is without regard to race, creed, color or national origin"
Gli Stati Uniti non dimenticano la propria storia: anche per questo sono un grande paese!
Nota dotta: non è un caso che sul fronte del National Archives Building a Washington sia inciso su pietra il motto "Study the Past"

lunedì 11 aprile 2011

La Democrazia in America

Come novello Alexis fuggo in America a respirare un po' di democrazia.
Il ritorno dalla Grande Mela è previsto per il 18 aprile.

sabato 26 marzo 2011

Lista Bonino-Pannella in piazza contro Firmigoni, per gli Aquilani e per gli immigrati

Sabato e domenica 26 e 27 Marzo dalle ore 15 alle ore 18 i militanti della Lista Bonino-Pannella presidieranno il gazebo di Via Dante angolo piazza Cairoli e il tavolo di piazza San Babila con materiale informativo sullo sciopero della fame a staffetta degli immigrati che chiedono al nostro paese di rispettare le proprie leggi, per la raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare stilata dai cittadini dell'Aquila e per informare la cittadinanza dell'anno di governo abusivo del governatore della Lombardia Firmigoni.

Chiediamo a tutti di venire a firmare e dare la propria adesione alle battaglie che solo i radicali e la Lista Bonino-Pannella hanno il coraggio e la costanza di portare avanti.

Per chi vuole darci una mano anche regalandoci qualche ora del proprio tempo per tenere aperto il gazebo e fare tavoli vi preghiamo di contattarci Francesco Poirè 348 38 83 413 Claudia Girombelli 335 68 65 358

http://www.radicalimilano.it/public/iniziative/visua.asp?dati=ok&id=1106



lunedì 21 marzo 2011

Consueta presentazione

Homo sum, nihil humani a me alienum puto.

Libero, liberissimo pensatore. Ispirato da John Stuart Mill: il solo aspetto della propria condotta di cui ciascuno deve rendere conto alla società è quello riguardante gli altri: per l'aspetto che riguarda soltanto lui, la sua indipendenza è, di diritto, assoluta. Su se stesso, sulla sua mente e sul suo corpo, l'individuo è sovrano. Ai più appaio incerto, indeciso... un re del dubbio, un passo avanti, un passo indietro, aperture e chiusure, ora riformista, ora conservatore. In pochi intuiscono il mio enorme, ingrato, misconosciuto sforzo di tenere bene al centro il timone del mio e del vivere di chi mi sta vicino nel mare in tempesta. Non mi difendo dietro un pensiero arroccato, roccioso; so che la realtà è complessa, sfaccettata, che le risposte immediate sono spesso superficiali. Non ho la superbia di chi vuole nascondere dubbi ed incertezze, ho l'umiltà di chiedere consiglio, la duttilità di sfumare il giudizio, anche di cambiarlo, non ho la presunzione di apparire infallibile nelle cose terrene... certo comunico per simboli, e per simboli, spesso, interpreto ciò che accade.
Sono Uomo tra gli Uomini, e di questi, ho paure e speranze.